Mente Artistica

Mente Artistica

La ragazza si fermò, sul pianerottolo, a un passo dalla sua destinazione. Pelle color avorio, capelli lunghi e lisci color mogano e labbra sottili contratte in una smorfia che manifestava una curiosa malinconia. Poco più che ventenne era al suo massimo splendore fisico e mentale.
I suoi occhi grigi erano spalancati, ma non cercavano di mettere a fuoco la porta che aveva dinanzi. Semmai provavano a smuovere ancestrali meccanismi di compensazione della realtà affinché il suo spirito potesse elevarsi e spostarsi verso un altro piano dimensionale. E così la porta perdeva la sua consistenza, virando verso liquidi connotati e radiazioni visive più ampie, come se un pittore l’avesse costruita utilizzando gli acquerelli della sua tavolozza. Allungò l’indice della mano destra verso il portale e alcune tonalità gialle e arancioni guizzarono verso il suo braccio e da lì si diffusero in tutto il suo corpo. Un cocktail tropicale si agitava nel suo sangue, sospinto dal battito di un cuore in pieno fermento. Il portale si contrasse in una piccola sfera rotante che iniziò a spargere i suoi colori, come polvere cosmica, nell’ambiente circostante. “Geometria Liquida” pensava lei osservando ogni forma liquefarsi e ondeggiare al contatto di quelle particelle d’arcobaleno.
Era il suo mondo. Un luogo oscillante, ancora in fase di definizione, come l’astratta emozione legata a un ricordo passato o la ribelle speranza legata a un futuro che si trova un metro oltre la linea dell’orizzonte. L’esistenza di tale dimensione era suffragata dalla sua forza di volontà e dal bagliore accecante scatenato dalla sua creatività. Un sole che brucia e infonde la vita negli angoli più remoti dello spazio.
Un piccolo rumore ebbe il potere di richiudere il portale, risucchiando in un funesto buco nero ogni mirabolante creazione di quel mondo parallelo. Qualcuno stava salendo le scale e stava per raggiungere il pianerottolo. Lei pigiò delicatamente il pulsante del campanello e attese che venissero ad aprire. La sede della sua casa editrice si trovava oltre quella porta. All’interno di quelle mura giaceva il suo sogno, al quale serviva solo un paio di ali.

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Mente Artistica di Claudio Boccuni è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.